domenica 28 giugno 2015

MARVEL'S DAREDEVIL - Due parole sulla serie Marvel di Netflix dedicata al supereroe cieco di Hell's Kitchen


L'universo cinematografico Marvel è a tutti gli effetti un sogno che diventa realtà per tutti coloro che da anni seguono le avventure cartacee dei supereroi della Casa delle Idee, e da quando a questo nuovo meraviglioso mondo in movimento fatto di effetti speciali ed attori in carne ed ossa si è aggiunta la sterminata sfera di interesse del mezzo televisivo e dell'online, anche quei supereroi meno mainstream come Daredevil hanno l'opportunità di diventare realtà sotto gli occhi dei fan.
E mai come in questo caso l'espressione "diventare realtà" potrebbe essere più azzeccata: tutti i più iconici e affascinanti aspetti della serie a fumetti ideata da Stan Lee e Bill Everett vengono riproposti nella serie seguendo il modello contemporaneo più eccellente della saga fumettistica di Daredevil, ovvero quello creato dal trio di sceneggiatori che ha traghettato il personaggio nella modernità: Frank Miller, Brian Micheal Bendis ed Ed Brubacker; sono infatti completamente loro le atmosfre cupe e noir di tutta la serie, condite da quel meraviglioso affresco di personaggi che compongono il quadro di Hell's Kitchen, così come viene chiamato il quartiere di New York dove sono cresciuti Matt Murdock, interpretato più che dignitosamente da Charlie Cox e il suo socio Foggy Nelson, messo in scena con grande cura e mestiere da Helden Henson; i due giovani avvocati che condividono il sogno di salvare la loro città dall'illegalità dilagante con il potere della legge.
Ma come ben sappiamo Matt ha ben altri mezzi oltre a quello della legge, e se invece non lo sapete QUI c'è tutto ciò che c'è da conoscere sul personaggio e sulla sua storia editoriale.

la serie è stracolma di riferimenti al Marvel Cinematic Universe e si inserisce perfettamente nel grande costrutto che anno dopo anno sta riuscendo a riproporre la magia dei fumetti nel mondo delle immagini in movimento, e questo non è un dettaglio per nulla secondario, dato che è proprio nell'ipertestualità che risiede il segreto di tutto il successo dei supereroi marvel: questi uomini con poteri incredibili e altrettanti problemi si incontrano, si scontrano, si legano e si separano in una grande imitazione iperbolica della vita che non può che affascinare ed attrarre inesorabilmente a se.
Questo vale per i neofiti e tanto più per gli appassionati di lunga data, i quali si sentono appagati nel vedere un articolo di giornale che parla della battaglia di New York appeso nello studio di Ben Urich
(Vondie Curtis-Hall), o le gambe di Stilt Man nell'officina di Melvin Potter.

Una nota a parte e doverosa va fatta per l'antagonista della serie, che non poteva che essere Wilson Fisk, alias Kingpin, interpretato magnificamente da Vincent D'Onofrio (il palla di lardo di Full Metal Jacket), in una performance che riempie il personaggio di una luce allo stesso tempo inedita ma familiare, rinnovandolo nel rispetto della tradizione.
Daredevil è una serie netflix in tredici episodi, che sfrutta a suo vantaggio la lunga tradizione fumettistica del personaggio della Marvel Comics noto come Daredevil e ne rinnova iconografia e storia senza mai sbagliare un singolo colpo, rimanendo all'interno del genere della crime story con derivazioni tribunalistiche, ed espodendo gloriosamente nei momenti del supereroismo classico.

Da vedere.

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