domenica 29 settembre 2013

TV SERIES#01: MARVEL'S AGENTS OF S.H.I.E.L.D. 1X01 and REVOLUTION 2X01

Finalmente sono cominciate due delle serie televisive che seguirò in questa stagione, questi articoli che ne verranno settimana per settimana sono dedicati a chi GUARDA LE SERIE IN CONTEMPORANEA CON GLI STATI UNITI, dunque per chi aspetta la messa in onda italiana consiglio di evitare di proseguire nella lettura, essendo i seguenti degli aprofondimenti che inevitabilmente contengono SPOILEEEEEEEEER!

Andiamo senza indugia a incominciar:

MARVEL'S AGENTS OF S.H.I.E.L.D. 1X01- PILOT

 Devo ammettere che da grande appassionato dei fumetti della Casa delle Idee, questa serie televisiva rappresentava per me una grandissima sorpresa ma anche una forte paura di essere deluso. Fortunatamente il pilota a rivelato che i miei timori erano infondati e che invece le mie aspettative più rosee sono state esaudite, infatti la serie mette insieme un cast di attori molto bravi, tra cui ovviamente il mitico agente Coulson (Clark Gregg) che pensavamo morto dopo Avengers, che formano una squadra segreta dello S.H.IE.L.D. che si occupa di casi che coinvolgono soggetti con super poteri.
Proprio il ritorno di Coulson rappresenta il primo grande mistero della serie, dato che una sibillina battuta che viene pronunciata alle sue spalle fa cadere dei grandi interrogativi sulla spiegazione che ci viene inizialmente data, ovvero che Fury abbia fatto credere agli Avengers che Coulson fosse morto per motivarli alla vigilia della battaglia di New York.
Clark Gregg nella parte dell'agente Coulson.
Che Coulson sia un Life Model Decoy in cui è stata riversata la memoria originale e la coscienza dell'agente che eravamo abituati a conoscere? La cosa particolare è che tale spiegazione sarebbe di facile intuizione per un Marvel Fan, ma per un nuovo spettatore?
La serie si collega fin da subito agli eventi del Marvel Cinematic Universe, dalla battaglia di New York, alla citazione di Stark e della Vedova Nera, e via così per tutto l'episodio, imbastendo comunque la struttura della serie su una Task Force col compito di occuparsi dei nuovi fenomeni supereroistici senza che la popolazione venga a conoscenza di eventi e fatti che non è ancora pronta ad affrontare.
Da seguire.

REVOLUTION 2X01- BORN IN THE U.S.A.


La seconda stagione di Revolution si apre con un episodio ad altissima tensione, attraverso brevi flashback scopriamo che Philadelphia e Atlanta sono state devastate dai missili nucleari lanciati da Randall nel finale della prima stagione (su ordine del Presidente degli Stati Uniti rintanato sull'isola di Cuba), e che tutt'intorno alle due città devastate si sono creati degli immensi campi profughi (essendo la corrente tornata giusto il tempo di far partire i due missili), mentre Charlie sembra essere diventata molto più spregiudicata di quanto non sia mai stata (la prima volta che lo vediamo sta rimorchiando un barista con cui passa la notte) ed è partita da sola abbandonando Miles, la madre Rachel e Aaron per trovare e uccidere Monroe, diventato un picchiatore di strada.
Cosa ha combinato Miles nel capanno all'inizio della 2x01?
Tra l'esaurimento nervoso di Rachel che nel frattempo ha ritrovato il padre medico e Miles che esce da un capanno ferito a una mano e poi da fuoco alla costruzione, passando per Aaron che vede delle strane lucciole nel cortile di casa ogni notte (si è nel frattempo fidanzato con una donna che lo ama profondamente), i misteri si infittiscono andando questa volta a coinvolgere anche argomenti politici più legati all'attualità, dato che in questa stagione sembra proprio essere il "vero" governo U.S.A. a dettare legge.
L'attacco finale dei briganti al villaggio dove vivono i nostri sopravvissuti e l'apparente morte di Aaron lasciano la tensione a mille, soprattutto quando l'ex genietto di Google riapre gli occhi prima dei titoli di coda.




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